E' notte. Nessun ricordo della mattina. Apro gli occhi per la prima volta. Sarà l'ultima.

Ombre. Sagome ferme e infinite. Strati di nero.
Dimensioni possedute e confuse dal passato, contorni frantumati e corrosi dal presente. L'interno liscio e intoccabile. Ma c'è qualcosa laggiù, oltre quelle sagome indefinite. Lo vedo. Un punto rosso. Inizia a muoversi, si espande, si avvicina. E' liquefatto. Non ha forma. Non ha paura. Vuole me. Si fa strada, conscio del mio destino. E' riuscito a trovarmi. Scompare, ma non mi lascerà solo. So che è ancora presente. Ma non riesco a individuarlo. Non riesco a identificare il mio corpo nello spazio. Vedo solo quelle sagome incerte e immobili vagare nell'aria. Ora no. Si sfuocano, si sfigurano, vengono fuse e ritirate alla loro origine. Le cerco con lo sguardo più disperato di chi ha paura del proprio timore. So che pur non vedendole loro vedono me. Le voglio. Non voglio scoprire il vuoto sotto di me. Non voglio crederci. Non voglio sprofondarci. Voglio averti sotto di me, terra inutile e sterile.
Non cadrò. Ma non sopravviverò.

Ho freddo. Lo sento. Sta arrivando. Colui che mi aiuterà a non soffrire mai più. Non lo vedrò, né saprò quando se ne andrà. Vivrò per farmi uccidere da lui. E' arrivato. Ora lo sentirò. Vento. Vento di tempesta. Aria pesante e già vissuta. Respiro con difficoltà. Il corpo non mi risponde più. Punte di ghiaccio lo trapassano. Le vedo. Il sangue sopra. Le vedo ancora. Adesso non più.

Ho ancora freddo. Sono qui. Il vento continua a calpestare ciò che è rimasto di me. Sono impassibile. Nessuno potrà portarmi via da qui. Ci resto, perché è qui che la gente vuole che stia. Nessuno mi vedrà, nessuno mi noterà. Smetterò di esistere. Non credo più negli altri, non mi fiderò ancora una volta. Non li voglio attorno.
Lasciatemi in pace.
Per sempre.

Ho ancora freddo. Sento il mio corpo distante, slegato, distaccato da me. Non mi appartiene più, ma continuerà a vivere. Svincolato, liberato da ogni mia imposizione. La sua vita comincia ora.
La mia finisce qui.
Chiudo gli occhi.