di Romina Ludovico
Lo scultore ritrae e "scultura" la mia immagine...fino la mia anima.
Toccando l'argilla, tocca anche me con le sue mani d'artista...
Il mio cuore è caldo, le mie mani freddissime... ma...se guardo fuori, il cielo è blu e pieno di stelle ed una di quelle sei tu.
Ma quante e quante mai saranno le stelle...!?. La più luminosa fa vibrare il mio cuore e questo stato di non curanza mi fa sentire male, ma riguardando il cielo, io penso a te, a noi, insieme nel blu, che è dipinto di blu...
L'azzurro che è in me, mi fa vivere, mi fa brillare... come questa coperta che mi sta scaldando.
Lo scultore continua a ritrarre la mia figura, la mia immagine, il mio essere felice ed anche un pò confuso...
Mi sento bene qui, fra quattro mura, color blu e la musica accompagna il nostro lavoro; le note mi fanno sognare e l'utopia non esiste più, ma esiste il mix tra la realtà e la surrealtà.
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