di Cami
VORRESTI SAPERE CHI SONO?
SEI SICURO?
Allora, direi di iniziare con la frase tipica usata dall' anonima sequestri sarda, e cioe': IL MIO NOME NON HA IMPORTANZA.
Anche perché per nome non mi ci ha mai chiamato nessuno o quasi: a scuola ci si chiama con
il cognome e se chiami qualcuno per nome non ti caga nessuno, tra gli amici mi chiamano in tutti i modi possibili tra i quali il piu' diffuso è "CAMI" dalla mia immane passione per il Cammello, molti mie, amici infatti pensano che io rumini come la nobile bestiaccia.
Che dire di me: l' eta' forse? Beh, quale? Quella anagrafica? Allora, per la carta d'identita' ho venticinque anni suonati (da chi?), biologicamente pero' sono gia' abbondantemente sopra i novantasette in quanto non mi faccio mancare quasi niente, specie se si tratta di bere birra, ma psicologicamente sto' sotto i sette, e scusate la ridondanza cacofonica.
Come sono fisicamente? Eccheccazzo ve frega? Ci tengo alla mia praivaci, io, e poi da questa risposta capirete al volo che non sono certo un super figo, anche se di armi nascoste ne ho sempre un paio...ma ora non sbilanciamoci troppo perché altrimenti addio pretattica.
I miei difetti non li scrivo per motivi di tempo e di spazio, e soprattutto perchè checche' se ne dica ho anche io ho una dignita'.
Magari pero' un giorno li zippo, in bignami, assieme a dati salenti, sentimenti ed eventi, per un emblema della mia vita.
Sono autolesionista, adoro l'autoironia ed essere implacabile con me stesso, e con le persone che in una maniera o nell'altra mi sfidano, infatti sono molto vendicativo e tutt'ora sono alla ricerca di un paio di scalpi che mi spettano di diritto, ma non ho fretta, attenderei i loro corpi sulla riva del fiume anche se ci dovessi badare una vita intera.
Fine dell'escursus. No, scherzo: continuo. Vivo ancora con i miei perche' mi fanno fare quello che mi pare, e finche' non mi cacciano io non ci penso neanche lontanamente ad andarmene.
Che altro dire?, nella vita lavoro con la pallavolo a Imola, dove sto tutto il periodo del campionato (da settembre a maggio), e dove faccio finta di fare qualcosa, poi il resto del tempo lo trascorro interamente a Pesaro la mia città di adozione, dove invece vado a fare i danni a radio Incontro.
In fine, perché questa parodia ha già rotto le palle a tutti, mi piacciono poche cose: le mie amiche, l'afro, chiacchierare, cercare la morosa....e non sfondarsi pensando alla bimba mora!
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